domenica 8 dicembre 2013

Aforisma della Domenica

Kaliméra da una preghiera tibetana antica: "Dono la mia carne a quelli che hanno fame, il mio sangue a chi ha sete, la mia pelle a chi è nudo,  le mie ossa come combustibile per chi ha freddo. Offro la mia felicità agli sventurati, il mio respiro vitale per rianimare i moribondi".
                                                                             Valete!
                                                                              Don Carlo

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“Quando il Dio-Bambino, che nelle sue Manine teneva il Mondo intero, le protese compassionevole alla Madre, terra e cielo si fermarono in somma venerazione.”
Pavel Aleksandrovič Florenski


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