giovedì 5 dicembre 2013

Globalizzazione a scuola dalla Chiesa - La crisi economica e le sue cause secondo il segretario di Stato

Roma, 5. "In Italia, in Europa e nel mondo intero stiamo vivendo un periodo di profonda crisi economica le cui cause sono anche di ordine etico e spirituale". Lo ha detto il segretario di Stato, l'arcivescovo Pietro Parolin, alla presentazione del libro Tra etica e impresa. La persona al centro (Roma, If Press, 2013, pagine 165, euro 13) scritto da Giuseppe Colaiacovo e Manlio Sodi in collaborazione con il cardinale Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga. Il volume è stato presentato il 4 dicembre a Roma, all'Istituto Patristico Augustinianum, alla presenza del rettore della Pontificia Università Lateranense, il vescovo Enrico dal Covolo, del presidente di Gala spa, Filippo Tortoriello, del vicepresidente di Confindustria, Aurelio Regina, del segretario generale dell'Ucid, Giovanni Scannagatta, di Costanza Consolandi (dell'università di Siena), di Ettore Quadrani, presidente di Fidimpresa Lazio, e dei due coautori del volume. Come ha sottolineato ancora l'arcivescovo Parolin, "la dottrina sociale della Chiesa è un ausilio ancora più indispensabile in questo momento storico. Senza il fondamento etico, infatti, sia la politica sia l'economia diventano sistemi autoreferenziali, che hanno di mira rispettivamente il consenso e gli interessi". 
Proprio su questo tema riflette, nell'introduzione del libro, il cardinale Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, rilevando che "un discorso socio-economico comporta l'interazione tra elementi che deve avere come primordiale attenzione la famiglia umana". A tutto questo non è estraneo il fenomeno della globbalizzazione, che viene affrontato nel volume. "La Chiesa - ha rilevato l'arcivescovo - è la più antica istituzione globale in quanto è "cattolica", cioè universale, sin dalle origini, per volontà del Signore. Tuttavia nella Chiesa convivono da sempre consuetudini di ogni provenienza, diverse tradizioni liturgiche, molteplici approcci pastorali. La globalizzazione attuale potrebbe apprendere dalla cattolicità della Chiesa il rispetto dei popoli e delle loro differenze". Una sfida sul piano globale dunque, vissuta nella piena consapevolezza della situazione economica. E sollecitato dalle domande dei giornalisti proprio sui temi economici -riportano le agenzie di stampa - il cardinale Rodríguez Maradiaga, coordinatore della Commissione incaricata da Papa Francesco di studiare la riforma della Curia, si è soffermato anche sui cambiamenti in corso in Vaticano, sottolineando che "la tendenza generale è arrivare quasi ad avere un ministero delle Finanze"


(©L'Osservatore Romano 6 dicembre 2013)

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