giovedì 27 marzo 2014
Quando i libri nascono dal dialogo fra docenti e studenti
Un nuovo approccio per i testi scolastici: la sfida raccolta dall’editore Itaca. Come dimostra il recente volume per le medie «Narrare la storia»
Ilibri di testo scolastici hanno il compito di introdurre gli studenti nelle diverse discipline, ma devono tener conto di un importante aspetto pedagogico: contenuti e metodi non possono essere direttamente riversati dal mondo accademico sui banchi scolastici. Occorre che gli autori tengano in considerazione le conoscenze effettive degli studenti e le modalità di apprendimento più congeniali ad ogni età, e spesso nemmeno questo basta: il libro può risultare non adeguato alla proposta complessiva, culturale e didattica, dell’istituto che li adotta, o alle esigenze del contesto in cui la scuola è inserita.
Ecco perché i libri di testo scolastici più efficaci sono quelli scritti in collaborazione tra docenti delle scuole cui sono destinati in dialogo con esperti delle varie discipline, così da non perdere in autorevolezza e contemporaneamente salvaguardare il rapporto diretto con gli studenti concreti che li utilizzeranno. Molte le pregevoli esperienze in tal senso nel panorama scolastico: vi sono docenti che collaborano con case editrici sia come autori sia come consulenti, e scuole che producono i loro testi e li mettono in comune con altri istituti aventi analoga offerta formativa.
Al Convegno nazionale Foe che si svolgerà da domani a domenica sarà presentato uno di questi tentativi, che nasce dalla collaborazione tra Eugenio Dal Pane, editore della casa editrice «Itaca» di Castel Bolognese e Raffaela Paggi, docente della Fondazione «Sacro Cuore » di Milano. Dal desiderio di produrre testi che presentassero in modo innovativo agli studenti ciò che la ricchezza della nostra tradizione culturale ci ha consegnato e con l’intento di creare strumenti didattici per un’educazione linguistica e letteraria unitaria, è scaturita la collana di libri scolastici «La Cetra». Partita con la pubblicazione della grammatica Nel suono il senso nel 1997, la collana è caratterizzata dalla convinzione che la lingua sia lo scrigno del tesoro culturale di un popolo, essenziale per introdurre nella realtà i giovani, e la letteratura occasione preziosa per incontrare l’altro e interrogarsi circa i significati ultimi dell’esistenza.
Alla grammatica, alle raccolte di testi letterari, alle edizioni scolastiche dei poemi omerici, a cui hanno collaborato come autori e curatori docenti di varie scuole, si aggiunge quest’anno il libro Narrare la storia per gli studenti delle medie. Analoga l’esperienza che ha dato vita a un libro di religione per la scuola primaria, sempre in collaborazione tra l’editore, Renata Rava, direttrice della scuola primaria della Fondazione «Sacro Cuore» e altri docenti di scuole in rete. La particolarità di tali libri è che il dialogo da cui nascono, tra studenti e docenti, tra docenti di diverse scuole, tra autori ed editore, non si interrompe dopo la pubblicazione. Si chiede a chi li adotta di collaborare affinché siano sottoposti a una verifica continua, al fine di renderli sempre più funzionali a una didattica efficace, rispettosa dei discenti, rispondente alle nuove esigenze dell’editoria online. Sono nati così gruppi di lavoro formati da docenti che periodicamente riflettono sulla loro esperienza didattica ed è in programmazione un sito Internet in relazione al nuovo libro di storia per facilitare la circolazione di lavori, idee, approfondimenti tra i docenti e le classi che utilizzano i volumi.
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