sabato 12 ottobre 2013

Papa: "Maria ci aiuta a sciogliere i nodi dolorosi della vita"

IN PIAZZA SAN PIETRO IL GIORNO DEDICATO A 
MARIA 

Nel giorno che commemora l'ultima apparizione della Madonna di Fatima, davanti a 100mila fedeli il Papa compie un atto di affidamento a Maria. Il rito è inserito                                                                     nelle celebrazioni per l'Anno della Fede


 In preghiera di fronte alla Madonna di Fatima giunta in Vaticano a bordo di un elicottero dell'Aeronautica Militare in piazza San Pietro. Nella piazza gremita da circa 100 mila fedeli momenti di intensa spiritualità  dedicati a Maria, una veglia di silenzio, canti mariani e soprattutto adorazione.

Una straordinaria catechesi sul peccato, con le sue conseguenze nell'animo di ciascuno, e sul ruolo della Vergine che scioglie i nodi dolorosi della nostra vita, è stata proposta da Francesco nella sua riflessione dove ha ribadito la necessità di un fermo rifiuto dell'ipocrisia, la doppiezza e l'idolatria e ricordato come il cammino della fede passa attraverso la Croce. 
Al termine della celebrazione di questa sera, la statua della Vergine verrà portata al Santuario romano del Divino Amore per la recita del Rosario, in collegamento con i Santuari mariani nel mondo, quindi tornerà domattina in piazza S. Pietro per la Messa presieduta dal Pontefice alle 10.30.

Catechesi mariana di Papa Francesco:
Cari fratelli e sorelle,
Siamo tutti qui, in questo incontro dell’Anno della fede dedicato a Maria, Madre di Cristo e della Chiesa, Madre nostra. La sua statua, venuta da Fatima, ci aiuta a sentire la sua presenza in mezzo a noi. Maria sempre ci porta a Gesù. E’ una donna di fede, una vera credente. Come è stata la fede di Maria?
1. Il primo elemento della sua fede è questo: la fede di Maria scioglie il nodo del peccato (cfr LG, 56). Che cosa significa? I Padri conciliari hanno ripreso un’espressione di sant’Ireneo che dice: «Il nodo della disobbedienza di Eva ha avuto la sua soluzione con l’obbedienza di Maria; ciò che la vergine Eva aveva legato con la sua incredulità, la vergine Maria l’ha sciolto con la sua fede» (Adv. Haer. III, 22, 4).
Il “nodo” della disobbedienza, il “nodo” dell’incredulità. Quando un bambino disobbedisce alla mamma o al papà, potremmo dire che si forma un piccolo “nodo”. Questo succede se il bambino agisce rendendosi conto di ciò che fa, specialmente se c’è di mezzo una bugia; in quel momento non si fida della mamma e del papà. Quante volte succede questo! Allora la relazione con i genitori ha bisogno di essere pulita da questa mancanza e, infatti, si chiede scusa, perché ci sia di nuovo armonia e fiducia. Qualcosa di simile avviene nel nostro rapporto con Dio. Quando noi non lo ascoltiamo, non seguiamo la sua volontà, compiamo delle azioni concrete in cui mostriamo mancanza di fiducia in Lui - e questo è il peccato - si forma come un nodo nella nostra interiorità. Questi nodi ci tolgono la pace e la serenità. Sono pericolosi, perché da più nodi può venire un groviglio, che è sempre più doloroso e sempre più difficile da sciogliere. Ma alla misericordia di Dio nulla è impossibile! Anche i nodi più intricati si sciolgono con la sua grazia. E Maria, che con il suo “sì” ha aperto la porta a Dio per sciogliere il nodo dell’antica disobbedienza, è la madre che con pazienza e tenerezza ci porta a Dio perché Egli sciolga i nodi della nostra anima con la sua misericordia di Padre. (...) Potremmo chiederci: quali nodi ci sono nella mia vita? (...) Chiedo a Maria che mi aiuti ad avere fiducia nella misericordia di Dio, per cambiare? (...)
2. Secondo elemento: la fede di Maria dà carne umana a Gesù. Dice il Concilio: «Per la sua fede e la sua obbedienza Ella generò sulla terra lo stesso Figlio del Padre, senza conoscere uomo, ma sotto l’ombra dello Spirito Santo» (LG, 63). Questo è un punto su cui i Padri della Chiesa hanno molto insistito: Maria ha concepito Gesù nella fede e poi nella carne, quando ha detto “sì” all’annuncio che Dio le ha rivolto mediante l’Angelo. Che cosa vuol dire questo? Che Dio non ha voluto farsi uomo ignorando la nostra libertà, ha voluto passare attraverso il libero assenso di Maria, il suo “sì”. (...)
Ma quello che è avvenuto nella Vergine Madre in modo unico, accade a livello spirituale anche in noi quando accogliamo la Parola di Dio con cuore buono e sincero e la mettiamo in pratica. Succede come se Dio prendesse carne in noi, Egli viene ad abitare in noi, perché prende dimora in coloro che lo amano e osservano la sua Parola. (...)
Domandiamoci: siamo consapevoli di questo? Oppure pensiamo che l’incarnazione di Gesù sia un fatto solo del passato, che non ci coinvolge personalmente? Credere in Gesù significa offrirgli la nostra carne, con l’umiltà e il coraggio di Maria, perché Lui possa continuare ad abitare in mezzo agli uomini; significa offrirgli le nostre mani per accarezzare i piccoli e i poveri; i nostri piedi per camminare incontro ai fratelli; le nostre braccia per sostenere chi è debole e lavorare nella vigna del Signore; la nostra mente per pensare e fare progetti alla luce del Vangelo; soprattutto il nostro cuore per amare e prendere decisioni secondo la volontà di Dio. Tutto questo avviene grazie all’azione dello Spirito Santo. (...)Lasciamoci guidare da Lui!
3. L’ultimo elemento è la fede di Maria come cammino: il Concilio afferma che Maria «ha camminato nel pellegrinaggio della fede» (LG, 58). Per questo lei ci precede in questo pellegrinaggio, ci accompagna e ci sostiene.
In che senso la fede di Maria è stata un cammino? Nel senso che tutta la sua vita è stata seguire il suo Figlio: Lui è la via, Lui è il cammino! Progredire nella fede, avanzare in questo pellegrinaggio spirituale che è la fede, non è altro che seguire Gesù; ascoltarlo e lasciarsi guidare dalle sue parole; vedere come Lui si comporta e mettere i nostri piedi nelle sue orme, avere i suoi stessi sentimenti e atteggiamenti: (...) umiltà, misericordia, vicinanza, ma anche fermo rifiuto dell’ipocrisia, della doppiezza, dell’idolatria. La via di Gesù è quella dell’amore fedele fino alla fine, fino al sacrificio della vita, è la via della croce. Per questo il cammino della fede passa attraverso la croce e Maria l’ha capito fin dall’inizio, quando Erode voleva uccidere Gesù appena nato. Ma poi questa croce è diventata più profonda, quando Gesù è stato rifiutato: (...) allora la fede di Maria ha affrontato l’incomprensione e il disprezzo; quando è arrivata l’“ora” di Gesù, l’ora della passione: allora la fede di Maria è stata la fiammella nella notte. (...) Nella notte del sabato santo Maria ha vegliato. La sua fiammella, piccola ma chiara, è stata accesa fino all’alba della Risurrezione; e quando le è giunta la voce che il sepolcro era vuoto, nel suo cuore è dilagata la gioia della fede, la fede cristiana nella morte e risurrezione di Gesù Cristo. (...) Questo è il punto (...) culminante del cammino della fede di Maria e di tutta la Chiesa. Com’è la nostra fede? Come Maria, la teniamo accesa anche nei momenti difficili, di buio? Ho la gioia della fede? Questa sera, o (...) Maria, (...) ti ringraziamo per la tua fede e rinnoviamo il nostro affidamento a te, Madre della nostra fede. Amen.
- Il segno (...) indica frasi aggiunte dal Santo Padre e pronunciate a braccio.

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