martedì 10 giugno 2014

Aforisma di martedì 10 giugno 2014

“Servire e far servire per primi i più sofferenti, è la sorgente della vera pace”.

Abbé Pierre
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Kaliméra di Giacomo Ulivi (fucilato a 19 anni a Parma da un plotone di militi fascisti: 10 giugno?!): "….Credo che lavorare non basterà: nel desiderio invincibile di "quiete", anche se laboriosa, è il segno dell’errore. Perché in questo bisogno di quiete è il tentativo di allontanarsi il più possibile da ogni manifestazione politica. E’ tremendo, il più terribile, credetemi, risultato di un’opera di diseducazione ventennale, di diseducazione, o di educazione negativa, che martellando per vent’anni da ogni lato, è riuscita ad inchiodare in molti di noi dei pregiudizi. Fondamentale quello "della politica sporca". Comodo, eh?... Credetemi, la cosa pubblica siamo noi". "… Questo è il primo dovere per tutti. Ma è bene prepararsi a risolvere quei problemi in modo duraturo e che eviti il risorgere di essi e il ripetersi di tutto quanto si è abbattuto su di noi".                             
NB: Un saluto amorevole e beneaugurante a “Due Resistenti e teneri Amanti”, Simona e Massimo
Havete!
Don Carlo

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