lunedì 6 gennaio 2014

La corrispondenza all'esigenza del cuore

Foto: Allora "guarderai e sarai raggiante" 
e capirai chi sei
e perché sei al mondo
e palpiterà e si dilaterà il tuo cuore!
I Magi non ricevono l'annuncio dagli Angeli 
come i pastori, come Giuseppe. 
I Magi indagano la realtà 
e guardando la realtà colgono un segno. 
Percepiscono che qualcosa è accaduto
e cercano una risposta
E così è il cuore dell'uomo.
Il cuore dell'uomo si accorge 
che qualcosa accade nella vita
e, consapevole di questa scoperta 
si mette a cercare una risposta.
I Magi si mettono in viaggio,
assecondano il loro desiderio di conoscere.
Affrontano il rischio che questo comporta
per scoprire che cosa è successo
E la domanda che pongono ad Erode è importante:
"dov'è?"
E' una domanda che cerca un luogo, 
che cerca qualcuno. 
Non è una domanda astratta :
" dov'è il Re dei Giudei"
non si accontentano di sapere solo che cosa è successo
vogliono andare a vedere
vogliono sapere dove
vogliono capire.
Sfidano la corte di Erode e il re teme questa presenza.
I dottori della legge vanno a cercare nei libri
e sanno esattamente dove; dicono : "Betlemme".
Ma il sapere dove non li muove.
Sanno ma nn si muovono.
I Magi invece vanno e cercano
e non si fermano finché non trovano.
E quando arrivano 
"provano una grande gioia"!
E quel che trovano non è quel che pensavano;
un re come pensavano di trovare.
Non  una reggia come pensavano di vedere.
Trovano una cosa diversa,
ma la gioia che sperimentano
dice al loro cuore che è quello che cercavano,
quello che desideravano.
Così offrono ciò che hanno di prezioso.
Non solo hanno cercato,
non solo hanno trovato,
ma fanno esperienza di capire, 
di essere arrivati dove volevano arrivare.
Così è per ciascuno di noi;
non ci basta sapere,
non ci basta sapere che Gesù è nato
vogliamo cercare dove trovarLo e trovarLo oggi,
 incontrarLo oggi.
Occorre perciò percorrere una strada
seguire i segni, fino a poter vedere
fino a poter dire: " è vero per me".
Fino a fare esperienza 
di questa gioia sorprendente.
Perché quando sperimentiamo questa gioia 
capiamo che desideriamo donare qualcosa di noi,
della nostra vita
 Offriamo ciò che abbiamo di prezioso,
di bello, di vero,
ciò che scopriamo essere interessante per noi.
Sorge in noi la volontà di dare 
quel che abbiamo di più prezioso.
Se facciamo questa esperienza, allora 
la Luce del Natale diventa credibile per noi, 
diventa qualcosa che desideriamo
far conoscere agli altri
perché comprendiamo che,
come ha cambiato noi, 
può cambiare il mondo.

Allora continueremo a cercarLo
Allora "guarderai e sarai raggiante" 
e capirai chi sei
e perché sei al mondo
e palpiterà e si dilaterà il tuo cuore!
I Magi non ricevono l'annuncio dagli Angeli 
come i pastori, come Giuseppe. 
I Magi indagano la realtà 
e guardando la realtà colgono un segno. 
Percepiscono che qualcosa è accaduto
e cercano una risposta
E così è il cuore dell'uomo.
Il cuore dell'uomo si accorge
che qualcosa accade nella vita
e, consapevole di questa scoperta
si mette a cercare una risposta.
I Magi si mettono in viaggio,
assecondano il loro desiderio di conoscere.
Affrontano il rischio che questo comporta
per scoprire che cosa è successo
E la domanda che pongono ad Erode è importante:
"dov'è?"
E' una domanda che cerca un luogo,
che cerca qualcuno.
Non è una domanda astratta :
" dov'è il Re dei Giudei"
non si accontentano di sapere solo che cosa è successo
vogliono andare a vedere
vogliono sapere dove
vogliono capire.
Sfidano la corte di Erode e il re teme questa presenza.
I dottori della legge vanno a cercare nei libri
e sanno esattamente dove; dicono : "Betlemme".
Ma il sapere dove non li muove.
Sanno ma nn si muovono.
I Magi invece vanno e cercano
e non si fermano finché non trovano.
E quando arrivano
"provano una grande gioia"!
E quel che trovano non è quel che pensavano;
un re come pensavano di trovare.
Non una reggia come pensavano di vedere.
Trovano una cosa diversa,
ma la gioia che sperimentano
dice al loro cuore che è quello che cercavano,
quello che desideravano.
Così offrono ciò che hanno di prezioso.
Non solo hanno cercato,
non solo hanno trovato,
ma fanno esperienza di capire,
di essere arrivati dove volevano arrivare.
Così è per ciascuno di noi;
non ci basta sapere,
non ci basta sapere che Gesù è nato
vogliamo cercare dove trovarLo e trovarLo oggi,
incontrarLo oggi.
Occorre perciò percorrere una strada
seguire i segni, fino a poter vedere
fino a poter dire: " è vero per me".
Fino a fare esperienza
di questa gioia sorprendente.
Perché quando sperimentiamo questa gioia
capiamo che desideriamo donare qualcosa di noi,
della nostra vita
Offriamo ciò che abbiamo di prezioso,
di bello, di vero,
ciò che scopriamo essere interessante per noi.
Sorge in noi la volontà di dare
quel che abbiamo di più prezioso.
Se facciamo questa esperienza, allora
la Luce del Natale diventa credibile per noi,
diventa qualcosa che desideriamo
far conoscere agli altri
perché comprendiamo che,
come ha cambiato noi,
può cambiare il mondo.

Allora continueremo a cercarLo

Fonte: LO STRANIERO

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