mercoledì 30 gennaio 2013
Quaresima in Duomo: torna l’itinerario di catechesi con Scola
Un’«avventura» spirituale in quattro tappe offerta a tutta la diocesi e guidata dall’arcivescovo
Via della Croce, casa della Pietà
S tabat Mater dolorósa / iuxta crucem lacrimósa / dum pendébat Fílius...». È l’antica preghiera, attribuita a Jacopone da Todi, cara alla devozione popolare, associata al rito della Via Crucis e alla processione del Venerdì santo, che nel corso dei secoli ha saputo suscitare la risposta creativa di molti grandi compositori – da Palestrina a Vivaldi, da Pergolesi a Rossini, Verdi, Liszt, fino – e siamo nel XX secolo – a Perosi, Poulenc, Pärt... Stabat mater dolorosa: è il titolo che illuminerà il cammino catechetico offerto in tempo di Quaresima dalla diocesi, la Via Crucis in quattro tappe guidata dal cardinale Angelo Scola in Duomo a partire da martedì 19 febbraio. Arricchiranno la celebrazione testimonianze poetiche e accompagnamenti musicali.
Nella «compagnia» di Michelangelo
Lo scorso anno, ad ogni tratto della Via Crucis con Scola, si associava l’esposizione in Cattedrale di un’opera d’arte. Stavolta, sarà una soltanto per l’intero itinerario: il calco della Pietà Rondanini, in attesa – prima di Natale – di accogliere temporaneamente in Duomo l’originale dell’ultimo capolavoro di Michelangelo Buonarroti, che vi giungerà dopo la sosta nel carcere di San Vittore, prima di tornare al Castello Sforzesco. Nelle Pietà, in ogni Pietà, si vede la Madre reggere il Figlio morto, deposto dalla Croce. Nella Pietà Rondanini, invece, la Madre sembra non riuscire a trattenere il Figlio, e – visti di lato – sembra sia Cristo a sostenere Maria; c’è come uno slancio verso l’alto, verso il cielo, nella scultura di Michelangelo, e Gesù si manifesta come il Crocifisso Risorto, che apre alla Mater dolorósa il destino di gloria dell’Assunzione.
Stazione dopo stazione
Quella trama di gesti, quell’incrocio di sguardi, quella solidarietà di cammino e di destino tra il Figlio e la Madre, si riflette nella sequenza dei temi che il cardinale Scola affronterà catechesi dopo catechesi.
Ecco il calendario delle date e dei titoli. Il primo incontro, come detto, sarà martedì 19 febbraio. Il tema: Ecco l’Uomo! e ci si soffermerà sulle stazioni I, II e III della Via Crucis. Secondo incontro, martedì 26 febbraio: Il Figlio che sostiene la Madre (stazioni IV, V, VI, VII e VIII). Terzo incontro, martedì 5 marzo:E chinato il capo, consegnò lo spirito (stazioni IX, X e XI).
Quarto e ultimo incontro, martedì 12 marzo: La Madre che sorregge il Figlio (stazioni XII, XIII e XIV).
Ogni volta il Duomo aprirà le porte ai fedeli a partire dalle 20,15 per un tempo di preghiera personale; alle 21 la Via Crucis e la catechesi.
Il calendario delle Zone
«A seguito dell’incontro dei vicari episcopali di Zona svoltosi venerdì 25 gennaio – rende noto la Curia arcivescovile – si è concordato di favorire la presenza in Duomo di fedeli provenienti dalle Zone pastorali, privilegiando alcune date per le singole Zone, in modo da assicurare la presenza dei rispettivi vicari episcopali di Zona, e l’incoraggiamento ai decani a promuovere la partecipazione dei fedeli del loro decanato, lasciando comunque la possibilità ai fedeli di partecipare sempre quando lo desiderino». Ecco il calendario suggerito alla diocesi: martedì 19 febbraio, Zona I (Milano); martedì 26, Zone II ( Varese) e V (Monza); martedì 5 marzo, Zone III (Lecco) e VI (Melegnano); martedì 12, Zone IV (Rho) e VII (Sesto San Giovanni).
Un sussidio per partecipare
Per seguire la Via Crucis con Scola, il Centro ambrosiano ha pubblicato un sussidio,
Stabat Mater dolorosa (72 pagine, euro 2,60). Sarà disponibile nelle librerie cattoliche a partire da lunedì 4 febbraio e le parrocchie potranno utilizzarlo anche per le celebrazioni quaresimali del venerdì. Il testo accompagna l’itinerario catechetico offerto dall’arcivescovo, dando modo di seguire i riti anche da casa – via radio, su internet o in televisione – personalmente, in parrocchia o nei gruppi d’ascolto. Le quattordici stazioni della Via Crucis – come di consueto – sono accompagnate da immagini a colori che 'dialogano' con i contenuti proposti.
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«Stabat Mater dolorosa»: è il titolo del cammino che si aprirà martedì 19 febbraio A ccompagnerà le meditazioni in Cattedrale l’esposizione del calco della Pietà
LORENZO ROSOLI
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