Nazareno è un uomo solitario che vive in mezzo alle montagne. Filosofo e poeta, cercatore di sogni e guaritore, sa confezionare filtri magici e pozioni curative secondo ricette che trova nelle pagine di un volume ereditato dal bisnonno paterno vissuto a lungo tra gli Indiani d’America. Come questo popolo antico Nazareno ama la natura, come gli sciamani e i guaritori delle foreste conosce le proprietà curative delle erbe, prepara gli incensi da bruciare quando, facendo ruotare una ciotola piena di sassi di fiume, va alla ricerca di sogni per gli abitanti di Pieve di Vento. Le arti della magia gli sono familiari così come il linguaggio e i segreti degli animali e delle piante. Tutto per lui sembra poter divenire possibile. Con la sua fede, e seguendo la via indicatagli dal sapiente capo indiano Alce Nero, riesce a guarire la donna che ama trasformandone in maniera inattesa la vita.È una storia d’amore, quella di Nazareno e Marta, simile a un vento leggero che si leva dal bosco a primavera: ci sfiora dolcemente e, lasciando il fresco ricordo del suo passaggio, ci aiuta a ripensare ai sentimenti profondi dell’amore, alle emozioni, alla bellezza della vita, al respiro del creato e a ritrovarli in una piccola foglia, in un filo d’erba, in un cielo stellato.La favola di un sogno in cui avviene questo miracolo rappresenta la strada per recuperare alla luce quei frammenti dell’anima che, nel lungo cammino della nostra esistenza, si tingono di scuro. La magia della natura e la potenza della spiritualità sono chiavi sempreverdi d’accesso alla speranza.
Non lo so se Dio è lassù
fra le nuvole, nel sole e nella luna.
L'importante è che lo senta
dentro di me, dentro di te,
fra gli alberi, in mezzo alle erbe e ai fiori.
La certezza della sua presenza mi rende felice.
( da "La favola di un sogno" di Romano Battaglia )
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