http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/02/01/AQwBOAgB-bagnasco_irripetibile_coniugale.shtml
«L’amore coniugale è un tipo di amore unico, ha un suo volto specifico e irripetibile, che non ammette concorrenti ». Lo ha affermato il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, nell’omelia che ha pronunciato ieri pomeriggio nella cattedrale San Lorenzo durante la Messa celebrata in occasione della cerimonia organizzata dal Comune di Genova per le coppie di sposi che quest’anno festeggiano i 50 anni di matrimonio.
Il cardinale ha quindi invitato a «pregare la Madonna che doni luce a quanti hanno responsabilità politiche» perché «mettano al centro dei loro gravi compiti ciò che è al centro del bene comune, ossia la persona e la famiglia». «Tutto il resto – ha spiegato – deve ruotare attorno». «Oggi infatti – ha proseguito – si dice che dove c’è amore c’è famiglia. È un’espressione suggestiva ma falsa», perché «l’amore coniugale è unico » ed è unico «perché è un dono e non un prestito o una prova, perché è un grembo aperto alla grazia dei figli, perché è l’originaria scuola di vita comune e, se papà e mamma sono credenti, anche di fede. Questo è il volto unico dell’amore coniugale». Bagnasco ha poi spiegato che «credere e aspettarsi che l’amore sia sempre effervescenza, vibrazione, è credere ad una devastante bugia, oggi molto pubblicizzata » ma è una bugia «che crea delusione e infelicità». Per questo oggi «c’è tanto bisogno di sapere cos’è l’amore, cosa significa amare, perché la confusione è grande su questo termine». «Voi – ha detto alle coppie presenti – sapete che l’amore è un impasto di tutto questo ma l’elemento decisivo è la scelta della persona con cui si vuole costruire una nuova realtà: la famiglia. L’asse portante, il tronco dell’amore è la scelta, la volontà».
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