domenica 2 febbraio 2014

«L’amore coniugale è irripetibile»

nozze d'oro
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/02/01/AQwBOAgB-bagnasco_irripetibile_coniugale.shtml

«L’amore coniugale è un tipo di amore unico, ha un suo volto speci­fico e irripetibile, che non ammette con­correnti ». Lo ha affermato il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Geno­va e presidente della Cei, nell’omelia che ha pronunciato ieri pomeriggio nel­la cattedrale San Lorenzo durante la Messa celebrata in occasione della ce­rimonia organizzata dal Comune di Ge­nova per le coppie di sposi che que­st’anno festeggiano i 50 anni di matri­monio.
Il cardinale ha quindi invitato a «pregare la Madonna che doni luce a quanti hanno responsabilità politiche» perché «mettano al centro dei loro gra­vi compiti ciò che è al centro del bene comune, ossia la persona e la famiglia». «Tutto il resto – ha spiegato – deve ruo­tare attorno». «Oggi infatti – ha prose­guito – si dice che dove c’è amore c’è fa­miglia. È un’espressione suggestiva ma falsa», perché «l’amore coniugale è u­nico » ed è unico «perché è un dono e non un prestito o una prova, perché è un grembo aperto alla grazia dei figli, perché è l’originaria scuola di vita co­mune e, se papà e mamma sono cre­denti, anche di fede. Questo è il volto u­nico dell’amore coniugale». Bagnasco ha poi spiegato che «credere e aspet­tarsi che l’amore sia sempre efferve­scenza, vibrazione, è credere ad una de­vastante bugia, oggi molto pubbliciz­zata » ma è una bugia «che crea delu­sione e infelicità». Per questo oggi «c’è tanto bisogno di sapere cos’è l’amore, cosa significa amare, perché la confu­sione è grande su questo termine». «Voi – ha detto alle coppie presenti – sapete che l’amore è un impasto di tutto que­sto ma l’elemento decisivo è la scelta della persona con cui si vuole costruire una nuova realtà: la famiglia. L’asse por­tante, il tronco dell’amore è la scelta, la volontà». 


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