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“O Maria, stella del mare, ancora una volta ricorriamo a te, per trovare rifugio e serenità”.
La preghiera del Papa è come un incedere che non dimentica nessuno, in un abbraccio di misericordia. Il Pontefice chiede prima di tutto alla “Madre di Dio e Madre nostra” di volgere il suo “sguardo dolcissimo su tutti coloro che ogni giorno affrontano i pericoli del mare”:
“Protettrice dei migranti e degli itineranti, assisti con cura materna gli uomini, le donne e i bambini costretti a fuggire dalle loro terre in cerca di avvenire e di speranza. L’incontro con noi e con i nostri popoli non si trasformi in sorgente di nuove e più pesanti schiavitù e umiliazioni”.
Alla “Madre di misericordia” il Papa implora “perdono per noi che – dice - resi ciechi dall’egoismo, ripiegati sui nostri interessi e prigionieri delle nostre paure”, siamo distratti verso le sofferenze dei fratelli. Quindi Papa Francesco chiede alla Vergine la conversione per chi sfrutta i fratelli:
“Rifugio dei peccatori, ottieni la conversione del cuore di quanti generano guerra, odio e povertà, sfruttano i fratelli e le loro fragilità, fanno indegno commercio della vita umana”.
Infine a Maria, “Modello di carità”, Papa Francesco chiede di benedire “gli uomini e le donne di buona volontà, che accolgono e servono coloro che approdano su questa terra”:
“L’amore ricevuto e donato sia seme di nuovi legami fraterni e aurora di un mondo di pace”.
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