sabato 11 ottobre 2014

Seguimi


E’ interessante scoprire che perfino chi non vale niente, o ben poco, può prestare aiuto a chi è, o pensa di essere, più grande.
Mi sono trovato all’aeroporto di Milano in partenza per Palermo. Arrivato in anticipo, mi è stato concesso di andare sulla torre.
Osservando in quel caos tentavo di seguire le varie fasi d’un aereo in partenza, e mi domandavo: come potrà uscire da quel “guazzabuglio”?... Come sapere il momento esatto della partenza? Come riuscire ad individuare fra tante la sua pista di decollo?
Mentre così pensavo, ecco che con l’agilità d’uno scoiattolo, sgattaiolando qua e là in quel movimento caotico, si presenta davanti al muso dell’aereo in partenza un’ape: un piccolo ‘treruote’. Piccolo, soprattutto se rapportato con la mole degli aerei; piccolo, si, ma con una grandissima, imperiosa scritta luminosa: “FOLLOW ME” sulla coda.
Piccolo triciclo, ma guidato da chi possedeva tutte le informazioni e sapeva perfettamente come districarsi nel caos.
Interessante vedere quella “formica” muoversi con scioltezza e farsi seguire dall’ “l’elefante” con le grandi ali. Con il suo luminoso segnale: “SEGUIMI”, conduce il gigantesco aereo fuori da quel “caos” fino alla sua pista di partenza dalla quale balzare in alto per le vie del cielo.
Quella dei fondatori e dei carismi nella chiesa è parola chiara e luminosa che ti fa strada, ti indica come uscire dal buio caotico del mondo per spiccare il volo verso Dio.
 p. Andrea

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