lunedì 15 ottobre 2012
“Credo, Signore, aumenta la nostra fede”
L’ho letto da qualche parte, ma non mi ricordo dove.
Un uomo che si definisce non credente, dice a un prete che parla della bellezza della fede: “Ma in che cosa credete? In che modo la vostra fede rende più bella la vita? Nel lavoro cercate la carriera e il soldi, come faccio io; in famiglia siete arroganti e volete sempre avere ragione; pretendete che i figli facciano quello che voi volete, come faccio io; cercate di non pagare le tasse e di non fare gli scontrini fiscali, come faccio io; il vostro tempo libero lo passate nel divertimento e davanti alla TV, come faccio io; quello che cercate nella vita è il prestigio e un po’ di potere, come cerco io; se avete una seconda casa, o la tenete vuota o non la affittate agli stranieri, come faccio io: insomma, la vostra vita è come la mia; dove sta la bellezza della vostra fede? Cosa mi chiedete per essere credente: tre quarti d’ora per andare a Messa e poi vivere come tutti. Vi sembra una cosa bella e seria?” L’Anno della fede indetto dal Papa e la Lettera pastorale dell’Arcivescovo ci invitano con insistenza a recuperare il Credo che, con eccessiva disinvoltura, recitiamo di corsa nelle Messe domenicali. E’ una antichissima formula che ci fa ripetere i contenuti essenziali della fede: la paternità di Dio e quindi la fraternità di tutti gli uomini, l’incarnazione la morte e la risurrezione di Gesù, la permanente presenza dello Spirito Santo che guida la Chiesa verso il regno di Dio, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna. Aiutiamoci a riappropriarci dei contenuti della fede, perché sono questi che danno contenuti nuovi alla nostra vita.
E rendono bella la fede e la vita.
Don Renato
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Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio,
nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.
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