mercoledì 25 febbraio 2009

"Ricercare il dono della sapienza" Card. Angelo Bagnasco


GENOVA. Tante persone, ma soprattutto tanti giovani, hanno partecipato alla celebrazione per il quarto anniversario della « nascita al cielo » di monsignor Luigi Giussani, il fondatore di Comunione e Liberazione. La cerimonia, che si è svolta lunedì sera a Genova, nella chiesa di Santa Marta, è stata presieduta dall’arcivescovo e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco.
Nell’occasione il porporato ha esortato i presenti a ricercare « il dono della sapienza » . Una sapienza tanto più necessaria « anche ai nostri tempi in cui, a volte, si ha l’impressione che il buon senso sia scomparso o che la ragione si sia eclissata » . Bagnasco ha poi parlato dell’uomo « saggio » , del « sapiente » . Il saggio, ha spiegato, è colui che « attraverso le cose visibili vede l’invisibile » , l’anima saggia è quella « che si lascia rimandare dalle cose finite all’infinito » , « che si lascia ricondurre dalla bellezza di questo mondo alla bellezza stessa » . È saggio, ha aggiunto, colui che sa « relativizzare ciò che accade » e non perché ciò « non abbia importanza, ma perché ha la sua giusta importanza, né più né meno » . Il saggio, ha continuato il cardinale Bagnasco, « trova la vita sempre e comunque degna di essere vissuta ed abbracciata con amore » ; è colui « che trova una bellezza, pur se limitata e a volte ferita o sfigurata, nel cuore di ogni uomo e nel cuore di ogni vita » . Il porporato ha parlato anche di quello « splendido paradosso umano » rappresentato da « questo piccolo e povero nostro cuore » . « Un cuore – ha affermato – finito ma anelante all’infinito » . Infine, ha ricordato che non deve mancare mai il desiderio di « accendere la vita e la luce nel cuore » dell’uomo perché l’educazione è una questione che sempre più « incalza come urgente, prioritaria irrinunciabile e non rimandabile » .
Adriano Torti

Nessun commento: