martedì 2 dicembre 2008

La Colletta alimentare «batte» la crisi


Comunicato stampa
“La carità non è in crisi”
GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE:
RACCOLTE 8.970 TONNELLATE DI GENERI ALIMENTARI,
MIGLIORATO IL RISULTATO DEL 2007.
CONTINUA AD AIUTARE LA RETE BANCO ALIMENTARE
CON UN SMS AL 48589

Milano, 1 dicembre 2008
Durante la XII edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, svoltasi il 29 novembre negli oltre 7.500 supermercati e ipermercati, sono state donate 8.970 tonnellate di prodotti alimentari, per un valore economico stimato di oltre 27.000.000 di euro.
Monsignor Mauro Inzoli, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus ha dichiarato:“Nei supermercati dove sabato si è svolta la Colletta Alimentare la vera protagonista è stata la carità. La risposta del popolo è stata più grande della paura e della crisi. I numeri, in crescita anche in questa edizione, sono un segno di speranza: il cuore degli italiani e la gratuita capacità di condividere il bisogno degli altri hanno compiuto un vero e proprio miracolo. In un momento in cui si parla di calo dei consumi, la Colletta Alimentare è andata in controtendenza. Un grazie va agli oltre 100.000 mila volontari, tra cui molti giovani e pensionati, che hanno reso possibile la Colletta e al commovente apporto di oltre 5 milioni di persone, che nonostante il momento di difficoltà hanno comunque voluto donare parte della propria spesa”
Si ringraziano inoltre:
la Compagnia delle Opere – Impresa Sociale, l’Associazione Nazionale Alpini, la Società San Vincenzo de Paoli e Comunione e Liberazione per il cospicuo contributo di volontari offerto durante la “Colletta Alimentare”,le catene dei supermercati per la loro disponibilità nell’ospitare i volontari e per le molte promozioni legate ai prodotti di cui era consigliato l’acquisto, la Presidenza della Repubblica, il coordinamento Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2008, il Segretariato Sociale RAI per la sensibilizzazione,i sostenitori nazionali: Intesa Sanpaolo, BancaProssima, Fastweb,Aurora Assicurazioni, Comieco, Enel Cuore Onlus e Gruppo FNM.
Chi desidera continuare ad aiutare la rete Banco Alimentare può telefonare allo 02.89.658.450 o visitare il
sito www.bancoalimentare.it.
Ufficio Stampa: Francesco Lovati 334.64.08.185 ufficiostampa@bancoalimentare.it


Avvenire 3 dicembre 2008 - Giorgio Paolucci
MILANO. C’era di mezzo la crisi economica che morde e faceva presagire una raccolta inferiore rispetto al passato. E ci si è messo di mezzo anche il maltempo, che ha imperversato in molte città, rendendo tutto più difficile. Eppure la Giornata nazionale della Colletta alimentare ha fatto registrare un risultato migliore rispetto all’anno scorso. In 7500 supermercati i volontari hanno raccolto 8970 tonnellate di prodotti alimentari, offerti da oltre 5 milioni di persone, per un valore economico complessivo stimato in oltre 27mila euro. «La vera protagonista è stata la carità, la carità del popolo – dice monsignor Mauro Inzoli, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus –. La risposta della gente è stata più grande della paura e della crisi. I numeri, in crescita anche in questa edizione, sono un segno di speranza: il cuore degli italiani e la gratuita capacità di condividere il bisogno degli altri hanno compiuto un miracolo. In un momento in cui si parla di calo dei consumi, la Colletta alimentare è andata in controtendenza».
Molti gli episodi che testimoniano la dimensione popolare di un’iniziativa elementare come quella di «fare la spesa» per chi è in difficoltà, donando un pacco di pasta o una bottiglia di olio. Offerte piccole, ma anche di proporzioni ragguardevoli, come quella del pensionato che a Milano ha lasciato ai volontari un carrello colmo di prodotti. Ad Adria una donna ha consegnato un carrello pieno di alimenti, raccontando di conoscere bene cos’è la povertà, dopo una vita difficile con un marito e sette figli.
«Ora la nostra condizione è dignitosa e ho capito cosa conta davvero nella vita, per questo la Colletta non mi può lasciare indifferente». Alla raccolta hanno partecipato centomila volontari di ogni età e condizione sociale, tra cui molti giovani. A Ponte Lambro, periferia milanese, alcuni ragazzi marocchini ed egiziani hanno raccolto i sacchetti all’uscita dal supermercato insieme ai loro compagni di scuola italiani. «L’anno scorso l’aveva fatto mia madre con alcune sue amiche italiane – racconta Khaled –, stavolta ho voluto esserci anch’io». Per continuare ad aiutare la rete Banco alimentare, si possono donare un euro (da telefono cellulare) o 2 euro (da telefono fisso) inviando un sms al numero 48589, attivo fino al 15 dicembre.

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