lunedì 23 aprile 2012

"Non vivo più io, ma Cristo vive in me"

Da questi esercizi spirituali della fraternità di CL ho avuto la conferma che solo Cristo dà senso a tutto nella mia vita, di tenere fisso lo sguardo della vita e del cuore verso Cristo. Mi è ancora più chiaro che il cristianesimo non è un sistema intellettuale, un pacchetto di dogmi, un moralismo, ma che il cristianesimo è un incontro, una storia di amore, è un avvenimento. Questo innamoramento in Cristo, questa storia di amore desidero che sia di tutta la mia vita ; vedendo realmente la Presenza , di saperlo incontrare attraverso la sequela al carisma. Questo incontro è la strada, un cammino che attraversa anche il buio anche nella passione,nella sofferenza è il Risorto e mi dà la vera luce,la forza, la gioia sapendo che "Lui è con me". Cristo non è riducibile alla mia misura , Cristo è la misura di tutto, il maestro non lo scelgo io ma lo riconosco dalla sua irriducibilità. Senza Dio non si costruisce niente di buono e che Dio rimane enigmatico, astratto se non riconosciuto nel volto di Cristo. Chiedo per me, le persone care e gli amici la grazia di avere al semplicità del cuore e l’umiltà, che è la condizione indispensabile, per seguire la strada.

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