martedì 13 luglio 2010

Non contrabbandiamo la soggezione alla mentalità mondana come dialogo ecumenico ed interreligioso



Il Vescovo di San Marino-Montefeltro Mons. Luigi Negri
interviene sul caso del drappellone del Palio di Siena.

Comunicato Stampa

“In comunione di obbedienza al Santo Padre Benedetto XVI ho la responsabilità diretta, immediata e totale della Diocesi di San Marino-Montefeltro cui dedico la totalità delle mie energie intellettuali, morali e fisiche.
Ma proprio per questa totalità di dedizione alla mia Chiesa particolare, posso accettare di corrispondere al grande invito che il Magistero fa ad ogni suo Vescovo di avere un “singolare affetto” per la Chiesa universale.
E’ questo affetto e per questo affetto che sento l’inderogabile dovere di coscienza di intervenire su un avvenimento che la stampa nazionale ha tratto dalla sua particolarità e ha posto di fronte all’opinione pubblica dell’intera nazione.
La stampa ci ha documentato in modo inoppugnabile che il drappellone del Palio di Siena, segno religioso ed artistico del grande evento mariano e civile che si compie nel Palio, contiene quest’anno elementi ideologici che mio sembrano inaccettabili per una autentica coscienza cristiana, ed anche sanamente civile.
Dipinto da un artista mussulmano campeggia, in esso, una figura di S. Giorgio perfettamente islamizzato, la stessa immagine di Maria Santissima, che è la grande patrona del Palio, è caratterizzata da segni di sincretismo religioso (nella sua corona sono giustapposti segni cristiani ed islamici) e la sua stessa immagine è situata all’interno dell’insegnamento coranico che la presenta come madre del profeta Gesù che ha anticipato la venuta di Maometto.
Non tocca a me dare giudizi su nessuno: né istituzioni né persone, metto solo in comune con tutti la mia coscienza di cristiano e di Vescovo interloquita da questa triste vicenda.
Chiedo alla Madonna Santissima di aiutarci a superare quella che il Santo Padre Benedetto XVI ha chiamato l’inquinamento interno della nostra fede, che ci rende tutti così vulnerabili e manipolabili dalle potenze mondane.Che almeno non chiamiamo il nostro silenzio una virtù evangelica e non contrabbandiamo la soggezione alla mentalità mondana come dialogo ecumenico ed interreligioso.
Celebrando domenica la S. Eucarestia nell’antica e veneranda collegiata di S.Agata Feltria conferirò a questa celebrazione anche il carattere di un gesto riparatorio.
Con la mia benedizione.

Pennabilli, 2 Luglio 2010
+Luigi Negri
Vescovo di San Marino-Montefeltro

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