domenica 12 ottobre 2014

PERCHÉ IL PAPA NON FA IL CROCIATO (E FA BENE

 
  
Qualche amico e giornalista pretenderebbe che Papa Francesco brandisse parole di fuoco contro le persecuzioni di cristiani in varie terre musulmane. E si ergesse a eroico paladino della fede in quei luoghi. Ma anche un bambino capisce due cose, se ci pensa. Primo: come testimoniato da molti che vivono là, diversamente da molti che scrivono sui giornali di qui, l'odio verso i cristiani è parte di un generale odio verso ciò che viene ritenuto occidentale per motivi di potere che solo in parte sono di natura religiosa, ma spesso di natura economica e geopolitica. E se il Papa brandendo chissà che vessillo si prestasse a diventare il simbolo dell'occidente che bombarda quei luoghi otterrebbe il nefasto risultato di far coincidere la Chiesa del tutto con quella sovrapposizione, falsa storicamente e sterile soprattutto per il futuro di quei luoghi. Lui figurerebbe come capo e mandante spirituale di una crociata combattuta con le armi di Obama e soci (i quali non si muovono certo per favorire la libertà religiosa ma per altre faccende di natura economica e geopolitica). Ed è quello che la parte più radicale dell'Islam sogna: avere un Papa come nemico giurato, così da propagandare più facilmente all'interno dell'intero Islam una guerra di potere ammantata da guerra di religione.  Seconda cosa che un bambino capisce, soprattutto se ha letto un po' di storia ad es. il caso di Pio XI sotto l'avanzata nazista: certi proclami magari sollevano le coscienze di qualcuno ma costano poi la vita a tanti, la cui vita e testimonianza è nel segreto più preziosa di tante parole sbandierate.  Del resto, se si ha davvero tanta voglia di "menar le mani", non manca da fare. Qui, nei luoghi della testimonianza operosa, e ovunque un cristiano viva. Questo vale qui come in Iraq. Che i cristiani non se ne debbano andare è una garanzia che deve essere garantita civilmente dagli organismi civli internazionali. Questo sì va chiesto, e viene chiesto, con vigore. Non se la prendano con il Papa, che ha sguardo più largo e un gregge vasto, semmai con i governi e con l'Onu. Dr -  http://www.clandestinozoom.it

Nessun commento: