“Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo.”
Condanno la strage ,ma resta il fatto che Charlie Hebdo è un pessimo giornale che offende e sputa sul mio credo religioso e sulla libertà religiosa.
Ribadendo l’orrore per la strage di Parigi, possiamo, nel nome di quella libertà che invochiamo per Charlie Hebdo, dire che Charlie Hebdo è un giornale orrendo, che vive sputando sulle cose più care per miliardi di persone? Guardate questa copertina.
Non la commento e mi scuso per chi ne resterà ferito. Ma la pubblico come documentazione. Se la mia libertà finisce dove inizia la tua, quelli di Charlie Hebdo, la libertà degli altri l’hanno invasa e ferite mille volte.
Voglio essere chiaro e ripeterlo: nessuna giustificazione per la strage! Ma c’è un’appropriazione indebita in queste copertine, di ciò che è caro e sacro e quindi inviolabile, per la quale non riesco a dire: #JesuisCharlie, cioè #IosonoCharlie, come tanti in queste ore.
Condanno come tutti la strage di Parigi, ma io non sono così, il mio concetto di libertà non è questo qui, il mio concetto di civiltà occidentale non è questo qui.
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